La risposta di FAI Cisl, FLAI Cgil e UILA Uil Calabria alla nota del consigliere regionale Molinaro
«L’accordo di riqualificazione Arsac è un riconoscimento di diritti acquisiti».
Con riferimento alla nota pubblicata dal neo consigliere regionale Pietro Molinaro sull’accordo sottoscritto tra l’Arsac e le OO.SS., Flai, Fai e Uila Regionali precisano
quanto segue: «Dopo oltre 5 anni di trattative si ricompone, per via sindacale, buona parte di una vertenza che, diversamente, avrebbe potuto creare davvero seri problemi
di bilancio. Si sono riconosciuti – dopo attenta verifica – diritti acquisiti, in alcuni casi anche decennali, sia negli uffici che nelle aziende sperimentali, senza un euro di
arretrati e sterilizzando gli effetti di un gran numero di vertenze legali già avviate. La sottoscrizione dell’accordo, avvenuta dopo l’esito del voto regionale, e non
precedente ad esso, dimostra l’estrema correttezza di tutte le parti in campo; restiamo convinti che la legittima propaganda della campagna elettorale debba lasciare il
campo all’azione responsabile e costruttiva, prima di tutto verso gli entri strumentali della Regione e verso l’Arsac in particolare; piaccia o non piaccia, la storia e l’azione
dell’Ente continuano ad essere un punto di riferimento per l’Agricoltura Calabrese. Ci aspettiamo invece dal neo consigliere Molinaro un impegno fattivo per consolidare
ruolo e azioni dell’Arsac in tutti i suoi comparti anche attraverso un serio e programmato piano di incremento delle risorse umane a partire dai Centri Sperimentali. Infine, vogliamo augurarci, ma ne siamo certi, che l’interesse istituzionale e politico del neo consigliere Molinaro, personalità proveniente dal mondo agricolo, guardi con gli stessi occhi attenti e severi, tutte le realtà funzionali all’agricoltura calabrese».
Le segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil
Comunicati stampa, FAI CISL Calabria, Michele Sapia, UILA UIL