Esecutivo FAI Calabria, presenti Rota e Russo. Sapia: Mantenere alta la guardia su Agro-Ambientale regionale.
Lamezia Terme (Cz), 17.06.2020 – Riunito in videoconferenza il Comitato Esecutivo della FAI Cisl Calabria, convocato per l’approvazione del Bilancio consuntivo dell’anno 2019 e per fare il punto sui comparti economici del sistema agro-ambientale regionale.
La riunione ha visto, tra le altre, la partecipazione del Segretario Generale dalla FAI Cisl nazionale Onofrio Rota e del Segretario Generale dell’USR Cisl Calabria Tonino Russo.
Nella relazione politico-sindacale, il Segretario Generale FAI Cisl Calabria, Michele Sapia ha fatto una analisi evidenziando criticità e opportunità dei vari comparti produttivi di cui si occupa la Federazione regionale. «Come Federazione regionale siamo convinti nell’importanza di fare rete e fare squadra specialmente nell’attuale e straordinario periodo di crisi. In questo periodo e durante la fase più acuta l’emergenza sanitaria a causa del Coronavirus, il sindacato, la Cisl e la Fai Cisl hanno dimostrato impegno e responsabilità non solo per tutelare le persone di quelle fasce sociali più deboli e colpite dalla crisi ma anche prontezza e idee per affrontare le difficoltà di un evento senza precedenti.
In questi mesi – continua Sapia – l’impegno della FAI Cisl Calabria è stato incessante, sia in riferimento agli strumenti di sostegno al reddito per le lavoratrici e i lavoratori sia per quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro condividendo in molte strutture regionali accordi sulla sicurezza per limitare la diffusione del virus. Oggi più di ieri anche qui in Calabria – continua Sapia – è indispensabile sostenere politiche finalizzate a valorizzare il presidio umano e il lavoro di qualità, attività di prevenzione e manutenzione del territorio, sostenere con strategie mirate le numerose eccellenze del Made in Sud dell’agroalimentare e le acque calabresi di qualità e tutelare l’ambiente. Tutte azioni necessarie per avviare un immediato ricambio generazionale nel sistema agroalimentare-ambientale calabrese, prevenire lo spopolamento che avanza e limitare quei fenomeni di dissesto idrogeologico che creano disagi economici, di viabilità e sociali alle comunità.
Oltre a questo – ha proseguito Sapia – servirà mantenere alta la guardia anche verso quegli episodi di sfruttamento del lavoro irregolare, per cui il territorio calabrese è, purtroppo, salito agli onori della cronaca troppe volte in questi anni, con la recente operazione “Demetra” che ha allungato questo tragico elenco».
Sapia ricorda che sul tema del caporalato e sfruttamento in agricoltura «lo scorso 4 giugno, durante un incontro regionale presso il Dipartimento dell’Agricoltura, come Federazione regionale abbiamo avanzato le nostre proposte per limitare questo fenomeno che crea forti disagi ai lavoratori e aziende del settore agricolo. Tra le varie idee sarà necessario, giungere alla stesura di un Protocollo regionale di contrato al lavoro nero, caporalato e sfruttamento lavorativo che rende schiavi migliaia di lavoratori e danneggia numerose aziende, in termini di concorrenza sleale ma anche condividere strategie e nuovi percorsi per rilanciare e sostenere le produzioni agricole di qualità e le eccellenze dell’agroalimentare calabrese».
«Inoltre – annuncia Sapia – assieme all’Associazione Anolf Calabria abbiamo inteso organizzare per giorno 19 giugno, un Focus informativo sugli aspetti tecnici dell’art. 103 del Decreto Rilancio per la regolarizzazione dei rapporti di lavoro irregolari perché convinti nell’importanza del valore del lavoro di qualità. Una ulteriore iniziativa in videoconferenza, dopo la giornata informativa organizzata in sede Regione assieme all’Inas Calabria, questa volta in collaborazione con la Federazione nazionale, Anolf Nazionale alla quale parteciperà e concluderà i lavori il Segretario FAI Cisl Mohamed Saady».
Nel suo intervento, il Segretario Generale FAI Cisl Onofrio Rota ha evidenziato l’impegno che la Federazione nazionale ha messo in campo durante questi mesi contrassegnati dalla diffusione del coronavirus. «Un evento che ci ha colti tutti di sorpresa, ma a cui, la FAI Cisl, a ogni livello, ha saputo prontamente fare fronte. Ora è il momento che il Governo nazionale dia risposte concrete, mettendo in atto riforme serie, programmi di lungo periodo, cure risolutive. Finora – ha aggiunto Rota – la politica ha prodotto risultati, a nostro avviso solo parziali, “antidolorifici” per usare un termine medico. Ci aspettiamo, invece, risposte di cui un grande Paese, anche nei nostri settori di competenza si merita, altrimenti il rischio di vedere gente in piazza e grandi proteste è assolutamente concreto e reale».
L’intervento conclusivo del Segretario Generale dell’USR Cisl Calabria Tonino Russo è diretto alle condizioni complessive della Regione Calabria. «In questi anni abbiamo assistito, da parte della politica, di ogni parte e colore, soltanto a proclami, tante promesse, ma pochissimo di concreto. L’evento epocale del coronavirus pone al centro di ogni discussione la situazione del sistema sanitario, anche regionale, evidenziando in modo inequivocabile come la stagione dei tagli, ad un settore così importante per la salute di tutta la comunità regionale, deve, finalmente, dirsi conclusa. I soldi che l’Europa sta mobilitando con il Recovery Fund sono una grandissima opportunità per questa Regione, ma serve un importante piano infrastrutturale ed evitare, come spesso accaduto, che in Calabria si aprano cantieri che poi non chiudono mai».