La FAI Cisl Calabria avvia il Ciclo webinar “Coltivare insieme la formazione al tempo del Covid-19″
Si è svolta questa mattina, alla presenza del Segretario generale FAI Cisl Onofrio Rota, la prima delle cinque giornate formative organizzate dalla FAI Cisl Calabria in collaborazione con la FAI Cisl Nazionale e la Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche.
«Quest’anno – spiega il Segretario regionale Michele Sapia – abbiamo inteso proseguire nelle attività di formazione, anche se in maniera differente rispetto all’appuntamento annuale di formazione residenziale, a causa del coronavirus, organizzando un ciclo webinar dal titolo: “Coltivare insieme la formazione al tempo del Covid-19”.
Difatti, convinti nel valore della formazione, la segreteria della FAI Cisl Calabria ha inteso elaborare un ricco programma finalizzato all’approfondimento di tematiche riguardanti le norme per il contrasto al caporalato nel settore agricolo, la comunicazione, il corretto utilizzo dei social e del web, il bilancio finanziario e sociale, la gestione del tempo e le norme sulla privacy. Un ciclo formativo che si terrà interamente sulla piattaforma informatica GoToMeeting, che è rivolto a operatori, dirigenti e quadri sindacali della Fai Cisl Calabria e che terminerà il prossimo 19 novembre.
Il modulo odierno, “Contrasto al caporalato”, è stato moderato – continua Sapia – da Valerio Paduano (Coordinatore Formazione FAI Cisl Calabria), introdotto dal sottoscritto e suddiviso in due lezioni tenute rispettivamente da Luigi Battista (Responsabile Ufficio legale FAI Cisl) e Maria Fatima Mariosa (FAI Cisl Nazionale). Si voleva affrontare una piaga sociale, quella dello sfruttamento e del caporalato in agricoltura, tutt’ora attuale, che necessita di ulteriori azioni da sviluppare tramite la bilateralità e quegli strumenti preventivi di contrasto al caporalato, in connessione con la legge n. 199 del 2016 e la normativa contenuta nel Decreto Rilancio sull’emersione del lavoro irregolare».
Nel suo intervento, Luigi Battista ha spiegato, in riferimento alla legge 199, come prima ancora degli aspetti sanzionatori delle norme di contrasto al caporalato, sia indispensabile mettere in campo una incisiva campagna di prevenzione e intervenire su quelle disposizioni legislative nazionali direttamente correlate: leggi sull’immigrazione, decreti sicurezza e decreto flussi.
Fatima Mariosa si è concentrata sulle proposte e i servizi della FAI Cisl, presentando ricerche e approfondimenti su alcuni casi di specie analizzati dalla Federazione e sugli importanti risultati conseguiti tramite i servizi della FAI Cisl, come la campagna di ascolto e denuncia “SOS Caporalato” grazie al numero verde, e approfondendo il ruolo degli Enti Bilaterali sul territorio.
Il Segretario generale FAI Cisl Onofrio Rota, che non è mancato all’appuntamento nonostante i vari impegni e le importanti fasi di confronto per il rinnovo di alcuni contratti collettivi nazionali come quello dell’industria alimentare, ha apprezzato nel suo intervento l’iniziativa regionale e sottolineato l’importanza delle attività formative per lo sviluppo delle competenze e il rafforzamento dell’attività sindacale della FAI a tutti i livelli.
FAI CISL Calabria, Michele Sapia, Segretario Generale FAI CISL