Si sono svolti questo pomeriggio i lavori del Comitato Esecutivo della Fai Cisl Calabria, presso la sede dell’Usr Cisl a Lamezia Terme (Cz).

La riunione è stata aperta dalla relazione introduttiva del Segretario Generale Michele Sapia, che ha ribadito l’importanza di sostenere il confronto regionale in tutti i comparti del sistema agro-ambientale-forestale calabrese: «Nella nostra regione c’è necessità di fare rete, di promuovere il cambiamento attraverso il dialogo e la proposta. C’è bisogno di avviare un percorso di riforme regionali condivise, mettendo da parte polemiche, contrapposizioni e preconcetti. Le difficoltà di lavoratori, famiglie calabresi in questo difficile e complesso periodo devono essere poste quali priorità dell’agenda politica e programmatica regionale. La bonifica, l’agricoltura e la forestazione in Calabria possono essere dei veri trampolini di lancio da cui ripartire, per sostenere occupazione e sviluppo e sui cui innestare i necessari interventi che la transizione ecologica ed energetica richiedono.

È però propedeutico restituire una vera centralità a lavoratori forestali, della bonifica e sorveglianza idraulica, le cui professionalità e prospettive sono state spesso mortificate da mancanza di visione e carenza di finanziamenti dello Stato e che, invece, sono chiamati ad essere protagonisti e braccio operativo di una nuova stagione di politiche ambientali e forestali.

Così come non può più essere ignorato il futuro di questi comparti, fondamentali per la tutela del territorio, la conservazione del suolo e la lotta al dissesto idrogeologico in una regione morfologicamente fragile come la Calabria.

Servirà, pertanto, proseguire il confronto per l’avvio del ricambio generazionale, puntare sulla formazione, implementare nuovi profili professionali, valorizzare la contrattazione di secondo livello.

Anche nei settori della pesca e del sistema allevatoriale, strategici per aprire nuove opportunità occupazionali, è necessario concludere la fase di confronto per dotare questi comparti del primo contratto integrativo regionale.

Una presa di responsabilità e un impegno concreto – ha concluso Sapia – devono essere messi in campo a favore del tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dove sarà necessario sostenere attività di formazione e informazione, coinvolgendo maggiormente istituzioni e tutti gli attori del comparto. Purtroppo, in quello agricolo, si registra un numero troppo elevato di infortuni e morti sul lavoro, una situazione inaccettabile che richiede un cambio di passo per come sollecitato a livello nazionale dalla Cisl. Così come è necessario sostenere la parità di genere. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra domani, il 29 novembre all’Auditorium Villa Aurelia a Roma, parteciperemo all’iniziativa della Federazione nazionale “Parità al lavoro – esperienze e opportunità nell’agroalimentare”».

Ha preso parte ai lavori anche il Segretario Generale Cisl Calabria Tonino Russo che nell’intervento conclusivo ha sottolineato «come il significativo aumento dei costi energetici, che stanno mettendo in ginocchio migliaia di famiglie e aziende calabresi, è determinato anche dai tanti no detti in passato alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, che invece possono essere un’enorme opportunità per lo sviluppo della nostra regione.

Il prossimo 28 novembre, per come deciso durante gli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil regionali, presenteremo un documento alla delegazione dei parlamentari calabresi sulla cosiddetta “Vertenza Calabria”, finalizzato a mettere a fuoco temi e rivendicazioni per fare ripartire la nostra regione e non perdere le occasioni contenute nel Pnrr».

Durante i lavori, il Comitato Esecutivo ha approvato il Bilancio preventivo per l’anno 2023.