Maltempo, Sapia: “Occorre garantire la cura ordinaria dei territori”
Appello del segretario generale della Fai Cisl Calabria: “È necessario mettere in piedi un piano di prevenzione e non chiedere solo lo stato di calamità naturale”
LAMEZIA TERME, 25 NOVEMBRE 2019 – “Senza una corretta gestione del territorio la Calabria sarà costretta a dover subire sempre più gli effetti di eventi che si stanno susseguendo con ritmo incalzante per via dei mutamenti climatici in corso”. Lo afferma Michele Sapia, segretario generale della Fai Cisl Calabria. “Fare prevenzione – spiega Sapia – significa cambiare il paradigma degli interventi messi in atto in questi decenni nella nostra regione. Occorre bloccare la cementificazione selvaggia che ha interessato vaste aree della Calabria che spesso ha imbrigliato il naturale percorso di torrenti e fiumi esponendolo al rischio di esondazioni. Come è necessario restituire vivibilità nelle aree più interne della regione per rendere attrattiva la permanenza in aree particolarmente importanti per l’equilibrio naturale dei territori”. “È fondamentale – aggiunge il segretario generale della Fai Cisl – in questo senso considerare prioritario l’importanza della valorizzazione del presidio umano in queste aree quale baluardo alla salvaguardia del territorio calabrese. Per questo occorre mettere in campo tutte le risorse per prevenire il fenomeno dell’abbandono di queste zone che sta caratterizzano negli ultimi anni il vissuto quotidiano di questi territori”. “Ma non c’è dubbio che molto si può fare – sottolinea Sapia – in termini di prevenzione se si avvia una strategia complessiva di rinaturalizzazione dei territori attraverso piani di rimboschimento delle nostre montagne e di manutenzione costante dei corsi d’acqua così come del territorio”.
Da qui l’appello alla politica e alle istituzioni del leader della Fai Cisl Calabria. “Per portare avanti questa strategia – conclude Sapia – serve agire subito potenziando e valorizzando l’attività del lavoro forestale attraverso un ricambio generazionale del personale in azione. Una politica accorta alla cura e alla gestione del territorio non punta solo su richieste postume di stato d’emergenza o di calamità ma a mettere in piedi un programma mirato di interventi tesi ad impedire che eventi come quelli avvenuti nelle ultime ore in Calabria si trasformino in una drammatica ed ennesima conta dei danni per il sistema produttivo e ambientale della regione. Per questo bisogna lavorare tutti assieme e fare squadra su un tema che interessa intere comunità e un territorio così fragile come quello calabrese”.
Comunicati stampa, FAI CISL, FAI CISL Calabria, Michele Sapia