Consorzio di Scalea, ufficializzato lo stato di agitazione dei lavoratori

I lavoratori del consorzio di bonifica dei bacini tirrenici del Cosentino, il “Valle Lao” di Scalea, sono ufficialmente in stato di agitazione.
Alla luce dell’ultima, infruttuosa, riunione per ottenere certezze circa il pagamento dei salari arretrati, tutti i lavoratori hanno ufficializzato l’avvio di iniziative e azioni sindacali per ottenere ciò che spetta loro di diritto. La comunicazione ufficiale è stata inviata alla direzione aziendale, al Prefetto di Cosenza e all’assessore alle politiche agricole Gianluca Gallo.
Lo stato di agitazione riguarda le maestranze impiegate nei sistemi irrigui. Le organizzazioni sindacali, Flai Cgil di Castrovillari, rappresentata da Federica Pietramala, e Fai Cisl, con il segretario generale Antonio Pisani, a seguito dell’assemblea sindacale dei dipendenti e dell’incontro con la direzione aziendale, che si sono svolti ieri, hanno constatato la presenza delle problematiche denunciate. “Alla luce della indisponibilità economica da parte dell’ente all’erogazione dei salari correnti ed arretrati a tutti i dipendenti – si legge nella nota a firma delle sigle sindacali – con la presente si dichiara lo stato di agitazione della totalità dei lavoratori, dipendenti di codesto ente.
Saranno poste in programma idonee azioni sindacali tendenti a garantire reddito e continuità occupazionale alla totalità dei prestatori d’opera in organico al consorzio”.
Nei giorni scorsi, i lavoratori avevano fatto presente che, a fine mese, saranno senza stipendio da cinque mesi. È evidente sottolineavano che tale situazione sta generando un forte disagio sociale fra i lavoratori, la maggior parte dei quali appartenenti a famiglie monoreddito. Gli impiegati e operai a tempo indeterminato e determinato addetti all’irrigazione vedono nuovamente negato il proprio diritto alla retribuzione per le prestazioni lavorative effettuate. Ancora per un altro anno la stagione irrigua è stata garantita a spese dei lavoratori che, con senso di responsabilità, hanno garantito servizi ad un comparto importante come l’agricoltura nel nostro territorio”.