Operaio forestale deceduto per un fulmine, Sapia: «Mai più morti sul lavoro»

Cordoglio del segretario generale della Fai Cisl Calabria per la tragedia avvenuta a Santa Caterina sullo Ionio
SANTA CATERINA SULLO IONIO «Cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore forestale di Calabria Verde deceduto durante lo svolgimento del servizio di antincendio boschivo nella zona di Santa Caterina sullo Ionio». È quanto espresso con un post sul profilo facebook dal segretario generale della Fai Cisl Calabria, Michele Sapia in merito all’incidente accaduto a Santa Caterina sullo Ionio il 1 settembre che ha causato la morte dell’operaio forestale di 49 anni di Caulonia e il ferimento di un collega. I due erano impegnati nel servizo antincendio nel territorio del basso Jonio catanzarese quando un fulmine ha colpito il 49enne uccidendolo. «Una fatalità – scrive Sapia nel post – che purtroppo ha coinvolto due lavoratori forestali intenti a svolgere un lavoro prezioso per l’ambiente e la collettività». «Un’attività – sottolinea – che rappresenta l’ultima frontiera di difesa di un territorio praticamente abbandonato a se stesso nonostante la sua storica fragilità aggravata da cambiamenti climatici in atto che sempre più lo devastano con conseguenze spesso drammatiche in termini di perdite di vite umane. Per questo il settore meriterebbe maggiore attenzione a partire dall’avvio di un necessario ricambio generazionale». E ritornando sulla tragedia avvenuta a Santa Caterina sullo Ionio, il segretario generale della Fai Cisl Calabria ha lanciato un appello-auspicio: «Mai più morti sul lavoro».
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